Si è svolta stamattina a Napoli la cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Monte Olibano, parte del progetto di ammodernamento e potenziamento della Ferrovia Cumana.
La nuova galleria rientra nel programma di raddoppio della Cumana, lungo una tratta di circa 5 km, e comprende interventi di rettifica del tracciato della vecchia galleria Monte Olibano a semplice binario, la realizzazione delle nuove stazioni di Pozzuoli e Cantieri, l’adeguamento della stazione Gerolomini e l’attrezzaggio ferroviario a doppio binario della tratta Dazio-Cantieri.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, ed il presidente di EAV Umberto De Gregorio.
Per il Gruppo Astaldi, che realizza l’ opera, il presidente Paolo Astaldi e l’ amministratore delegato Filippo Stinellis.
La realizzazione delle opere – afferma l’ impresa – «consentirà di completare il raddoppio della ferrovia, che potrà effettuare un servizio di trasporto di tipo metropolitano sull’intera Linea Cumana, con alta frequenza dei treni ed alti standard di sicurezza». «L’ ultimazione del programma di ammodernamento e potenziamento della ferrovia è prevista per giugno 2023».
“Questo è uno dei venti cantieri, fermi da dieci anni, che abbiamo sbloccato e fatto ripartire. – ha dichiarato il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca – Parliamo di un progetto complessivo per l’ammodernamento di questa linea di oltre 85 milioni di euro: miglioriamo la mobilità, investiamo sulla riqualificazione urbana delle aree circostanti, creiamo opportunità di lavoro con l’apertura dei cantieri”.